Piloti Rubens Barrichello, nuovo pilota Ferrari per la stagione 2000 La novità più importante riguarda la Ferrari: il vice-campione del mondo in carica Eddie Irvine lascia il cavallino dopo quattro stagioni per contrasti relativi al ruolo di prima guida riservato al compagno di squadra Michael Schumacher[1]. Il pilota nordirlandese si accasa alla neonata Jaguar-Ford, al fianco del confermato Johnny Herbert, in uno scambio che porta invece il brasiliano Rubens Barrichello a fare il percorso inverso e approdare a Maranello. La McLaren conferma sia il campione del mondo Mika Häkkinen sia David Coulthard, ingaggiando l'esperto Olivier Panis come collaudatore; conferme per entrambi i piloti titolari anche in casa Benetton (Giancarlo Fisichella e Alexander Wurz) e BAR (Jacques Villeneuve e Ricardo Zonta). L'ex-campione del mondo Damon Hill annuncia il suo ritiro dalla Formula 1, lasciando il suo posto in Jordan al pilota italiano Jarno Trulli, proveniente dalla Prost , che andrà ad affiancare il confermato Heinz-Harald Frentzen. Cambio anche alla Williams: Alex Zanardi, dopo una stagione 1999 molto negativa e conclusa a zero punti, rescinde consensualmente il proprio contratto con il team, lasciando così il posto al ventenne debuttante Jenson Button, che correrà insieme al confermato Ralf Schumacher. Il 24 agosto 1999 Jean Alesi annuncia il suo passaggio dalla Sauber alla Prost con un ingaggio di 10 milioni di dollari[2]; il veterano francese sarà affiancato dal debuttante Nick Heidfeld, già collaudatore della McLaren nel 1999. Alla Sauber approda il finlandese Mika Salo, che nel 1999 aveva corso tre gare con la BAR e sei gare con la Ferrari in occasione degli infortuni di Ricardo Zonta e Michael Schumacher, a fianco del confermato Pedro Paulo Diniz. In occasione della presentazione della nuova vettura, la Arrows annuncia l'ingaggio di Jos Verstappen, che torna pilota titolare in Formula 1 dopo un anno passato da collaudatore per la Honda[3]. L'olandese, che va a sostituire Toranosuke Takagi, aveva già guidato per la stessa scuderia nella stagione 1996 quando si chiamava Footwork, cogliendo un solo punto. Confermato invece l'altro pilota Pedro de la Rosa. La Minardi promuove il tester Gastón Mazzacane a pilota titolare al posto dell'italiano Luca Badoer, che ritorna così al suo ruolo di tester della Ferrari a tempo pieno. Il team di Faenza inoltre, al termine di un test organizzato a Jerez, ufficializza come terzo pilota il giovane spagnolo Fernando Alonso, futuro campione del mondo 2005 e 2006. L'altro pilota titolare del team italiano è il confermato Marc Gené. In occasione del Gran Premio d'Austria ci sarà spazio anche per il brasiliano Luciano Burti, che per questa gara sostituirà Eddie Irvine, colpito da forti dolori addominali, alla guida della Jaguar.
Team La Williams FW22 del 2000, la prima motorizzata BMW Già nel corso del 1999 voci insistenti davano per probabile l'ingresso della Ford nel mondo della Formula 1 attraverso l'acquisto della Stewart, scuderia Inglese di proprietà dell'ex campione del mondo Jackie Stewart alla quale la Ford, tramite il marchio Cosworth, forniva già i motori. Il cambio di proprietà viene poi perfezionato e la Ford ufficializza successivamente la propria partecipazione al campionato tramite il marchio Jaguar. Un altro accordo importante viene raggiunto tra la Williams e il costruttore tedesco BMW, che a partire da questa stagione fornirà i propri motori al team inglese al posto dei motori Supertec utilizzati nel 1999. Similmente, anche la BAR raggiunge un accordo per una fornitura ufficiale di motori Honda, anche in questo caso in sostituzione dei propulsori Supertec, accettando di pagare una penale al vecchio motorista, con il quale c'era un accordo già siglato e valevole anche per il campionato 2000. La Minardi in questa stagione è spinta dagli stessi motori Ford utilizzati nel 1999, ribattezzati Fondmetal per ragioni di sponsorizzazione; per lo stesso motivo anche Sauber e Benetton, rispettivamente equipaggiate con motori Ferrari e Supertec, ribattezzano i loro propulsori come Petronas e Playlife. La Arrows passa dai motori prodotti autonomamente nel 1999 ai motori Supertec.