"boje jeno jaje danas, nego jenu kokos sutra"
"Meglio una gallina oggi che un uovo domani"
Il ricco patrimonio di canti e danze tradizionali che costituiva l'anima del folclore croato viene eseguito da numerosi gruppi professionali e non è più strettamente legato, come del resto ovunque in Europa, all'espressione delle comunità locali. Inoltre, poiché la Croazia è aperta a un ragguardevole flusso turistico proveniente dall'Europa, ha assunto ancor prima degli altri Paesi della ex Iugoslavia balcanica una netta fisionomia culturale occidentale, in particolare in Dalmazia; i legami familiari e di clan, tuttavia, sono sempre molto sentiti, soprattutto nella parte più interna del Paese, che ha mantenuto più stretti rapporti con le radici culturali slave. § La cucina croata rispecchia la doppia anima del Paese, insieme balcanica e mediterranea: dappertutto si possono trovare burek (una torta salata che alterna strati di pasta a formaggio o carne trita) e le piroska, frittelle ripiene di formaggio; tra le specialità delle zone interne vi sono la manistra o bobica, a base di fagioli, mais e prosciutto affumicato e gli gnocchi di formaggio noti come struckle; sul mare della costa dalmata si cucina il pesce e si prepara il brodet, una zuppa a base di pesce e riso. Ovunque a fine pasto si beve sljivovica, acquavite di prugne, o travalica, a base di erbe.